Intervista ad Alessandra, in arte Venice Bijoux
Premetto che questa è un intervista realizzata l'anno scorso, ma come avrete avuto modo di leggere negli altri articoli il mio precedente blog è andato disperso, causa chiusura splinder.
Venice Bijoux
Quando conobbi Alessandra la prima cosa che pensai, sebbene possa sembrare una frase fatta, fu 'Quanta forza!'.
Inteso come forza interiore, volontà, determinazione e passione naturale. Ma questa è una qualità che circonda Alessandra in ogni suo gesto, non solo per la realizzazione delle sue creazioni.
Credo sia appunto per questo che una volta conosciuta non puoi fare a meno di ammirarla, un po' come se la conoscessi già da tempo. Anche se effettivamente non l'hai mai conosciuta nè dal vivo nè online.
In poche parole è una di quelle persone di cui non riesci a dimenticarti, una donna che riesce a trasmetterti positività anche con un solo stato condiviso sul profilo di facebook. E riesci ad entrare anche tu stessa in uno stato di positività e pensare 'forse posso farcela anch'io'.
E adesso non voglio stare qui a complimentarmi, semplicemente ve la sto presentando con le emozioni che ha trasmesso alla sottoscritta.
Ed è proprio per questo motivo che ho voluto intervistarla. Perché è un'altra donna che aveva un sogno ed è riuscita a tradurlo in realtà.
Ma voglio lasciarvi alla sua presentazione, adesso. Completa di dettagli e sensazioni.
Emozionante e sincera.
♣Per conoscere una persona
partiamo dalla personalità e la tua sembra mostrare una determinazione
notevole. La determinazione ti ha aiutato molto in questo ambito?
No,devo
proprio deluderti e dirti che è stata l'insicurezza a spingermi a portare
avanti una scelta così difficile. Per gioco, circa un anno fa, ho deciso di
cambiare vita..un cammino lento e devo dire doloroso..Dove inizialmente contavo
più le sconfitte che le vittorie, e mi sembravano solo tranelli della vita,
tanto da sopravvalutarli. Poi, grazie all'aiuto delle persone vicine, ho capito
che la fotografia, come la passione per i gioielli erano tutto un gioco,niente
di più.. E che potevo tirare fuori dalla mia "scatola" sempre
"giochi" diversi ed usarli a mio piacimento: prima, essere Venice Queen
era una maschera che mi permetteva di azzardare alcune mosse, ora mi sono resa
conto che questa è l'Alessandra Reale..perchè io mi ricordo davvero
così,sbruffona e giocherellona, quando ero piccola. Le esperienze della Vita ti
cambiano, ti fanno chiudere all'Altro, al Mondo..e ci vuole una sana dose di
noia e di insoddisfazione per darti la spinta.
♣Su uno dei tuoi profili c'è la
frase 'Amare se stessi è l'inizio di un idillio che dura tutta la Vita.' di
Oscar Wilde, ha un'importanza particolare o possiamo ritenerlo semplicemente il
tuo motto?
Wilde,
come Freddie Mercury e Gesù Cristo, è sempre stato un mio ispiratore, in tutto
ciò che faccio. Non lo ricalco nelle scelte di vita, ma nel modo di viverla, un
pò ridicolizzandola, ma in effetti, solo chi conosce il peso della sofferenza
può effettivamente dare il giusto peso anche a tutto il resto, ecco perchè lo
amo..E questa frase è riferita a chi, come me, ha sempre dato spazio alle altre
persone senza mai prendere realmente in considerazione ciò che realmente si
vuole in quella situazione, in quella relazione, in quel momento..E poi ci si
rende conto che si è insoddisfatti, che accontentare gli altri è solo un modo
per aumentare la propria vanità...Tanto vale accontentare direttamente se
stessi,no?
♣Quando è nata la passione per
il Vintage?
E' una
passione che si trasmette geneticamente..Mia madre conserva ancora oggi tutto
l'abbigliamento che usava quando aspettava me, pezzi degli anni '80, che
tuttora sono ancora in voga. Ho iniziato 7 anni fa, girando per i mercatini
cagliaritani, sia come venditrice che come acquirente e mi diverte l'arte del
baratto e della contrattazione, tiene sveglia la mente e si conoscono persone e
storie di tutti i tipi. Non sono una creatrice molto paziente, quindi ho deciso
di sbizzarrirmi nella ricerca di fiocchi, perle, pizzi e catene tipiche e
originali degli anni '80, che sono i MIEI anni, e sono i gusti che mi ha
trasmesso mia madre. Oggigiorno, vanno di moda le pin up anni '50 e '60, ma chi
ha il coraggio di mettersi quelle spalline enormi e quei colori sgargianti alla
Madonna o alla Cindy Lauper? Erano anni di grandi cambiamenti, soprattutto
musicali, e gli Artisti di quel periodo ci hanno lasciato una moda molto
stravagante ma anche molto femminile, basti ricordare le giacche a spallone di
Sade in Smooth Operator o i pizzi e le croci di Madonna in Like A Virgin. La ricerca, i colori e le forme ti
fanno venire voglia di non smettere, è un pò come ritornare agli anni che amo,
e provare a viverli dato che io ero ancora in fasce.
♣ Si sa che decidere di seguire
un sogno e mettersi in gioco è difficile, cosa ti ha spinto a tentare?
Sicuramente,
mi ha spinto la noia e l'insoddisfazione per la vita che stavo conducendo.
Studentessa modello, a pochi mesi dalla laurea..Iniziare rischiando, dalla
gavetta, tanto che la mia prima mostra fotografica è avvenuta nella biblioteca
del mio paese..Mi ricordo che ho pianto tantissimo, perchè esporre fotografie è
un pò come spogliarsi e mettersi a nudo..Solo che se la mia reazione fosse
stata così ad ogni esposizione, sarei stata un'Artista un pò troppo fragile, e
allora ho compreso che quello era il mio modo di esprimermi..E' un cambiamento
che tocca tutte le sfere della mia Vita, dalle amicizie, agli affetti, al modo
di vedere le cose e concepire le diversità. L'Arte, in tutte le sue forme, deve
pervaderti, altrimenti sei solo un mercenario, che utilizza le sue capacità per
vendere.Non ho una buona opinione di questi "personaggi", anche se mi
rendo conto che il limite tra l'Artista ed il Mercenario è sempre molto labile.
♣Qualcuno ti ha appoggiato
nella tua scelta o ti sei fatta forza da sola?
Credo
siano una serie di avvenimenti e di incontri a darti l'input. E' strano come
per anni tu sia stata sempre uguale e sempre pacata nelle scelte e nelle
relazioni, e paradossalmente sempre in continua ribellione (contro cosa, non
saprei)..poi si succedono avvenimenti, bisogni, emergono esigenze che non avevi
mai conosciuto...Credo sia stata colpa di una serata fra amici, ho conosciuto
una persona che con la sua semplicità è riuscita a tirar fuori il meglio di
me..anzi, quello che realmente ero e sono tuttora. Il suo appoggio, il suo modo
di essere in equilibrio col mondo, mi ha fatto rivalutare gli Altri, le mie
esperienze, i miei lutti..e ora è strano e allo stesso tempo gratificante
vedere come tutto è cambiato nell'arco di un anno. E non è mai mancato il
pensiero di mio nonno, che da Lassù, mi ha ricordato la costanza e la
perseveranza nel cambiamento, così come ha fatto lui in vita.
♣Le tue passioni comprendono
anche la fotografia, in uno dei tuoi blog contesti la mancanza di emozioni e di
'cuore' in varie fotografie sul web. Cosa significa per te la fotografia e come
dovrebbero essere una buona fotografia e un buon fotografo secondo te?
Io
specifico sempre che sono una fotografa amatoriale..anzi non voglio neanche
rubare questo termine a chi fotografo lo è realmente. Io "faccio"
fotografie, ma se mi volete chiamare così, ben venga! Per me, la fotografia è
cominciata come esigenza espressiva, come terapia...noto la differenza tra le
foto che facevo all'inizio e quelle che faccio ora: le prime erano incentrate
molto sulla mia persona, su quello che "capivo e vedevo solo
io"...senza dare troppa importanza a quello che realmente fotografavo, ma
solo degno di essere fotografato perchè Bello; ora, costruisco veri e propri
percorsi fotografici, dove esprimo il mio Essere, il mio Credo e ho cominciato
a fotografare anche gli altri..e a farmi fotografare dagli altri. Perchè prima
di saper esprimere, dobbiamo sempre essere consapevoli di avere questa
capacità, senza usarla a sproposito, e provare ad "emanarla". Ecco,
la foto deve essere proprio questo, una sorta di nostro Essere impresso sulla
carta, la foto deve trasudare ciò che in quel momento, nel momento dello scatto
IO ho provato..Deve imprimersi, e tu nel guardarla devi sentire quel profumo,
quella stessa sensazione che io vi ho intrappolato. Molte foto in circolazione
sono tecnicamente perfette, ma aride, non mi trasmettono nulla e credo che non
ci voglia un grande nome come Bresson per poter interpretare (e non giudicare,
attenzione, non è il mio compito) una foto perchè ognuno di noi ha un metro di
giudizio, universalmente valido, come il Cuore. L'unica cosa che mi rammarica e
un pò mi snerva è questa corsa per arricchirsi con la fotografia, molti
colleghi si sentono già arrivati e si indignano se non vengono reclutati per
eventi, o cose simili, o se le loro foto non vengono vendute.. Io credo che sia
l'umiltà, la dote fondamentale di un fotografo.
♣Molti come te, vorrebbero
tradurre in realtà i propri sogni ma per paura non lo fanno, cosa ti senti di
dire loro?
Io
posso solo raccomandare tanta Pazienza,non ho una frase ad effetto da
scrivere..ma solo Pazienza, perchè ci sembrerà che tutto ci sia contro, quando
decidiamo di intraprendere un cammino, ma se solo ci rendessimo conto che ogni
giorno può essere l'inizio di una Vita possibile, e che ogni accadimento può
essere un modo per metterci in gioco, credo che ci alzeremo ogni giorno con la
voglia di vedere come possiamo cambiare.
♣Tra brevissimo tempo sarà
Natale, c'è qualcuno dei tuoi capi o accessori vintage che vorresti consigliare
per questo periodo 'luccicoso'?
Io
consiglierei una giacca stravagante, la mia preferita è un tre quarti color
fragola, con applicazioni in pietra e i famosi bottoni-gioiello. Ma forse è
troppo appariscente per chi non è abituato a questo genere..Ho amato sempre i
colori accesi e le applicazione e quello che più deve convincerci all'acquisto
deve essere sempre l'originalità del pezzo e il lavoro che è stato speso nella
lavorazione, anche se molti non apprezzano e si buttano nella massa dei grandi
magazzini, dichiarando poi di aver comprato roba stile vintage da Zara. Io
ricordo alle signore che il Vintage è frutto di lavoro di ricerca e di tanta
pazienza, non quello che trovate da Zara che è solo un'illusione di imitazione.
Dopodichè, consiglierei vivamente le giarrettiere in pizzo e raso importate da
Berlino, un Must per la notte di Capodanno..e se non le utilizzeremo, almeno
l'acquisto è una prova che ci Amiamo anche come Femmine.
♣Se ti fermassi un attimo e
provassi a pensare a te qualche anno fa quali cambiamenti noteresti?
Sicuramente
ho imparato la fiducia in me stessa, ho imparato ad Amarmi, a prendermi in
giro, a ridere delle piccolezze dell'Essere Umano..ho imparato a condividere il
mio Pensiero, a portare il senso di "casa" ovunque io vada..La mia
frase di benvenuto è Mi casa es tu casa, una frase sentita da un amico e mai
abbandonata, e in un momento dove tutti diffidano di tutti, credo sia un buon
motivo per mettere a proprio agio le persone. Adoro far ridere chi mi sta
accanto...adoro principalmente avere persone accanto, credo che sia il
cambiamento più grosso che sia capitato..Anche perchè viviamo in Sistemi, e
sappiamo che i sistemi scambiano le loro forze, facendole circolare al loro
interno..il mio cambiamento è stato importante anche per la mia famiglia, per
le mie amicizie.
♣E se ti immaginassi tra dieci,
vent'anni come ti vedresti?
Soddisfatta
del mio lavoro da criminologa, impegnata a portare avanti il mio credo sul mio
lavoro...vorrei specializzarmi nello studio dei meccanismi delle sette
religiose e psicoreligiose, provando a far conoscere alle persone quanto può
essere pericoloso fidarsi anche bonariamente di santoni, guru e maghi, provando
a far rivalutare la legge contro il reato di plagio, anche se so che sarà molto
difficile perchè sono ambienti in cui la produzione di denaro è talmente estesa
da rimanere radicata quanto la fede pagana delle persone nella superstizione e
nella magia. Io sono credente, ma non cieca di fronte alla volontà, sicuramente
non di natura divina, di certe persone di volere imprigionare e derubare le
persone facendo leva sulle loro debolezze. Mi vedo così, sempre un poco
incavolata col mondo, sempre snervata di fronte all'ignoranza che ci circonda,
ma sicuramente molto positiva nei confronti del futuro, perchè non guardo
troppo lontano, finirei per perdermi quello che ho deciso per domattina.
♣Le tue foto mostrano solarità
e allegria, secondo te qual è l'ingrediente che non dovrebbe mai mancare nella
propria vita?
L'Amore,
in tutte le sue forme. L'Amore composto dal Rispetto, dalla Fiducia, dalla
Voglia di Condividere..è ovvio dirlo, non credi? Per me no perchè molti
continuano a richiedere e a comprare Amore senza rendersi conto che l'Amore
arriva e rimane dallo stesso punto da cui parte. Per averne, devi darne, non
c'è altra soluzione. Che tu sia
credente, ateo, poco importa, non è Amore solo divino, ma è la profonda
conoscenza che c'è una scintilla di Vita in ognuno di noi e per tale principio
siamo portati a rispettarci, a comprenderci. Io Amo fisicamente tutto quello
che mi circonda, ma credo dipenda dalle mie esperienze di Vita, molto forti,
molto negative che mi hanno insegnato che esistono solo due cose per cui
realmente rattristarsi: la Violenza gratuita e la Morte. Il resto lo trovo
abbastanza buffo.
♣Nell'arco della tua vita, tra
sogni e difficoltà, c'è qualcuno al quale senti in modo particolare di dover, o
voler, dire:' Grazie'?
Ai miei
genitori. A mio fratello. Ai miei nonni. Al mio compagno. Ma li ringrazio tutti
i giorni, fra poco ne saranno nauseati.
Noi siamo
quello che gli altri ci permettono di essere, e senza gli altri siamo dei buffi
omuncoli.